In vacanza!!

Il mio viaggio intorno al mondo (rimanendo a casa)


Premessa

Lo scopo di questo post è quello di illustrare passo dopo passo tutti i procedimenti attuati per poter rendere una semplice foto, un viaggio per il mondo nonostante siamo obbligati a restare nel nostro comune, la possibilità di immaginare di essere nel posto che vorremmo visitare come se fossimo in vacanza.

Operazioni preliminari

Nella ricerca della fotografia e del luogo dove avrei voluto essere, ho pensato subito a Parigi, ma la classica Tour Eiffel non mi piaceva come idea, nonostante avrei voluto fosse presente nella fotografia, così ho optato per un luogo più particolare ma comune a tutti i turisti, l’hotel con vista sulla Tour Eiffel. Ho cercato di capire la provenienza della luce, così ho esaminato la direzione delle ombre delle sedie sulla terrazza, ho notato che l’ombra era morbida quindi che la luce del sole non era intensa. Così ho pensato che avrei dovuto scattare la foto in un giorno poco soleggiato.

La ripresa fotografica

La “modella” non ero io, perché non sarei riuscita a gestire gli scatti come li volevo, e i miei tentativi di vestirla da turista sono stati invani, con la motivazione che se fosse in un hotel si sarebbe vestita come illustrata nella fotografia.

Cercando di capire da dove fosse stata scattata la fotografia ho notato che nella foto era presente molta prospettiva, così durante gli scatti ho optato per riprendere il soggetto né dall’alto né dal basso ma centralmente.

La post-produzione

Ho aperto la foto su Photoshop e l’ho scontornata con lo strumento selezione rapida perché secondo me sarebbe stato abbastanza preciso dato che il contrasto di colore tra figura e sfondo era abbastanza evidente. Dopo averla scontornata l’ho trasportata sulla fotografia dell’hotel e ho cercato di posizionarla il più possibile con una prospettiva corretta.

Ho esaminato i colori e le luci della foto, così ho aperto il filtro Camera Raw e ho cercato di adeguare il più possibile le luci, la nitidezza e i colori, ma il risultato non mi convinceva.

Ho applicato al livello della figura un livello di regolazione luminosità e contrasto e ho alzato la luminosità, successivamente ho applicato il livello di regolazione curve rendendo la mia figura un po’ più chiara, infine ho applicato il livello di regolazione bilanciamento colore e ho alzato i rossi e i gialli. Con lo strumento pennello con il colore bianco ho schiarito la parte del soggetto più esposta alla luce con una durezza al minimo e ho impostato il metodo di fusione luce soffusa. 

Conclusioni

Il lavoro e il risultato mi sono piaciuti, ho iniziato a scattare le foto qualche giorno prima della consegna ma alla fine ho capito che se la foto non l’avessi fatta io a qualcuno invece che a me stessa non mi sarebbe mai piaciuto il risultato così ho scattato le foto il giorno prima della consegna con l’aiuto di una mia amica. Inizialmente non riuscivo a trovare una fotografia di Parigi che non mi sembrasse troppo banale, poi ho pensato all’hotel e dopo svariate fotografie di svariati hotel ho scelto la più semplice da utilizzare ma che comunque mi piacesse come fotografia. Durante gli scatti ho cercato di impostare manualmente le impostazioni fino a che non ho trovato quella più adeguata, e cercato di “mettere in posa” il mio soggetto e dato che l’impresa risultava impossibile ho deciso di provare a scattare mentre camminava così che sembrasse che stesse entrando nella camera dalla terrazza, stando attenta alla luce. Mi sono fatta aiutare dalla modella per riuscire a posizionare la figura in prospettiva, dato che lei l’ha studiata frequentando un liceo artistico, e facendomi dare un parere sulle modifiche nella post produzione. 

L’idea del lavoro mi è piaciuta e cercando una foto di Parigi dove trasportare la mia figura mi sono sentita come se stessi progettando una vacanza per la città, questo mi ha motivata a fare il lavoro al meglio possibile cercando di farlo sembrare reale.


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